Timo: impiegato in virtù del contenuto di olio essenziale. Per uso interno come espettorante e broncospasmolitico (nelle bronchiti acute e croniche, nella pertosse e, in generale nei catarri delle vie aeree superiori), determina tanto aumento della secrezione del muco bronchiale quanto una maggiore efficienza del suo trasporto da parte dei movimenti ciliari nei bronchi.

Altea: trova impiego, soprattutto, nelle tossi stizzose nonchè nelle infiammazioni della regione orofaringea. Risulta essere un buon sedativo della tosse in caso di catarro bronchiale.

Balsamo del Tolù: legno odoroso per il balsamo che da esso stilla. (da Tolù città della costa nord della Colombia.) Balsamico, espettorante nei catarri bronchiali cronici.

Propoli: è un prodotto dell’alveare, ricca di flavonoidi che sono polifenoli differenti presenti nei vegetali, vengono prodotti dalla pianta specialmente nel periodo autunnale a protezione delle gemme e degli apici vegetativi incorporati in una sostanza ceroide-resinosa che costituisce un mantello protettivo invernale contro gli attacchi parassitari. Le api raccolgono questa sostanza ceroide-resinosa e, dopo opportuna elaborazione, la trasportano nell’alveare usandola come fattore di difesa della salute propria e delle larve (pro-polis= a difesa della città, cioè dell’alveare). Integrata nell’alimentazione, svolge un’ azione protettiva, cicatrizzante e stimolante dei tessuti.

Inoltre ha una notevole azione batteriostatica ed antibiotica e, quindi antiossidante.

Eucalipto: utile nelle affezioni da raffreddamento delle vie aeree.