Lupino: i lupini sono legumi naturalmente privi di glutine: essendo ricchi di proteine e fibre rappresentano l’alternativa ideale ai cereali per chi soffre di celiachia. Caratterizzati da un basso indice glicemico sono indicati anche a chi soffre di diabete: sarebbero infatti in grado di stimolare la secrezione di insulina controllando i picchi di zucchero nel sangue e mantenere bassa la glicemia.

Per il loro potere saziante placano gli attacchi di fame e favoriscono il senso di sazietà; pertanto sono utili nella prevenzione dell’obesità e delle patologie cardiovascolari poiché contribuiscono a ridurre il livello di colesterolo nel sangue.

Salvia Miltiorrhiza:  è una pianta officinale perenne del genere Salvia comune ma si differenzia per il colore dei fiori: rossi o a volte viola. La parte di pianta che viene utilizzata sono le radici. Vanta una tradizione millenaria in Cina ed è tutt’oggi impiegata in diverse preparazioni mediche. Gli studi condotti su questo prezioso estratto naturale ne hanno evidenziato le principali proprietà: protettive, antinfiammatorie, antiossidanti, antipiastriniche. Gode di un alto potenziale terapeutico in campo cardiovascolare e i suoi estratti possono agire come efficaci rimedi anti-iperglicemici. Recenti studi hanno rilevato che aiuti a proteggere da alcuni problemi associati al diabete.

Fieno greco:  il frutto di questa pianta è un legume con semi piatti romboidali che emanano un intenso odore di fieno e il suo nome deriva dal suo antico uso come foraggio. Esso gode di proprietà tonica e ricostituente: è utile durante le convalescenze, negli stati di affaticamento (contiene vitamine PP, complesso B, A e C) e in quelli anemici (per il suo contenuto di ferro e fosforo);  favorisce il metabolismo dei trigliceridi e del colesterolo, nonché il metabolismo degli zuccheri. Consigliato come rimedio naturale anche nei casi di ipercolesterolemia (quando gli alimenti arrivano e transitano nell’intestino, le saponine contenute nella pianta si legano al colesterolo facendo sì che l’assorbimento di quest’ultimo sia ridotto); oppure di iperglicemia (le fibre grezze e le sostanze mucillaginose che contiene, rendono difficile l’assorbimento intestinale degli zuccheri).

Momordica:  a questa pianta dai frutti amari utilizzata da secoli nella medicina tradizionale cinese e nella medicina ayurvedica, viene riconosciuta proprietà antidiabetica poiché riesce a ridurre significativamente i livelli di glucosio nel sangue: questa azione ipoglicemizzante avviene grazie alla capacità della pianta di stimolare la produzione di insulina favorendo la gluconeogenesi (processo fondamentale che si svolge in molti i tessuti ed in particolare nel fegato. È fondamentale durante il digiuno, quando le riserve glucidiche dell'organismo sono esaurite. Tale processo garantisce un apporto adeguato di glucosio ai tessuti insulinoindipendenti: cervello, globuli rossi e muscoli durante l'esercizio fisico intenso).

Cannella: questa spezia offre diversi benefici al nostro organismo. Per il suo effetto sull’equilibrio della glicemia (è in grado di regolare gli zuccheri nel sangue) si configura tra i rimedi naturali maggiormente indicati in caso di diabete tipo 2 o per la prevenzione di questa malattia. Riduce gli attacchi di fame e la voglia di dolci (grazie al controllo della glicemia e al rallentamento della velocità di svuotamento gastrico), aiutando a mantenere un regolare peso corporeo e migliora la digestione. Sia la polvere di cannella che la corteccia, sono ricche di principi attivi in grado di ridurre anche i trigliceridi e il colesterolo LDL (cattivo). Alcune ricerche hanno messo in evidenza le sue proprietà antibatteriche in quanto si comporta come un antibiotico naturale utile ad affrontare mal di gola, raffreddore, influenza, virus intestinali e che è attiva anche per combattere e prevenire le infezioni, soprattutto fungine e batteriche (Candida compresa). Contiene anche molte fibre ed è un’ottima fonte di minerali importanti come manganese, ferro e calcio. Il suo utilizzo ha riscontrato successo anche nei confronti di crampi, in caso di dolori dovuti all’artrite oppure fastidi dovuti alla sindrome premestruale grazie alle sue doti antinfiammatorie e antidolorifiche.

Cromo picolinato: il cromo è un minerale essenziale di cui ha bisogno il nostro organismo in quantità molto limitate. Lo si trova in alcuni alimenti come ad esempio nella carne di tacchino, vitello, fegato, nei cereali integrali, nelle patate, pomodori, spinaci. È solitamente combinato con l’acido picolinico il quale aiuta il corpo ad assorbire maggiormente il cromo. Il suo ruolo è importante per regolare l’attività insulinica: quando ingeriamo zucchero, il cromo va a bilanciare la quantità di glucosio che circola nel sangue per fornire l’energia giusta al nostro organismo.  Viene proposto per favorire il dimagrimento (riduce l’appetito e la voglia di dolce) e ridurre il grasso corporeo, per aumentare le energie a nostra disposizione, consigliato agli atleti e a coloro che praticano sport in quanto aumenta la massa e definisce i muscoli. Gli vengono attribuiti effetti benefici in caso di prediabete, diabete, nel trattamento dell’obesità, dell’invecchiamento e al conseguente declino cognitivo. Aiuta inoltre a controllare il livello del colesterolo totale e cattivo (LDL).