Cimicifuga: è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae. Attualmente viene coltivata anche in Europa, ma è originaria del Nord America, Canada, e degli Stati Uniti orientali. Caratterizzata da grandi foglie e da piccoli fiori bianchi può raggiungere l’altezza di 1,5 m. Conosciutissima fin dall’antichità può anche essere chiamata “erba delle donne” per i benefici che apporta nelle donne che affrontano la delicata fase della menopausa, un cambiamento importante nel loro stile di vita. Essa infatti, favorisce il contrasto dei sintomi tipici di questo passaggio: dalle vampate di calore agli sbalzi d’umore, dalla sudorazione al mal di testa, alle vertigini. Anche nervosismo e irritabilità pare si affievoliscano e si riscontrano anche effetti positivi sui disturbi del sonno.

Trifoglio Rosso: è un’erba appartenente alla famiglia dei legumi, cresce spontanea e si può trovare ovunque, lungo i sentieri, nei prati, nelle radure, nei pascoli di pianura e montagna purchè il clima sia temperato poiché questa pianta rifugge l’eccessiva umidità o aridità del suolo.

È indicato per controllare i classici sintomi della menopausa quali vampate di calore, emotività e osteoporosi. Tale effetto viene attribuito alla presenza di isoflavoni.

Soia: pianta appartenente alla famiglia delle leguminose e tra queste è l’unica ricca di proteine vegetali di elevata qualità (contiene tutti gli amminoacidi essenziali), per questo è ritenuta il sostituto ideale della carne per chi vuole ridurne il consumo o per chi segue una dieta vegetariana. È fonte di isoflavoni, sostanze naturali che hanno un’azione simile agli estrogeni. Gli isoflavoni aiutando a reintegrare parte degli estrogeni non prodotti più dalle ovaie,  permettono di riconoscere  alla soia qualità benefiche contro i disturbi della menopausa, riducendone i sintomi, come la frequenza delle vampate di calore e il rischio di osteoporosi. Essendo priva di lattosio e colesterolo, contiene acidi grassi insaturi ed è povera di acidi grassi saturi, portando benefici anche al sistema cardiovascolare.  La soia contiene inoltre Vitamina B9, vitamina B1, vitamina C, ferro, zinco, calcio.

Salvia: originaria dell‘Europa meridionale è un diffuso arbusto sempreverde che cresce a folti cespugli in tutti i paesi con clima mite ed in tutte le regioni italiane. Il suo nome che deriva dal latino salus, significa salute, grazie alle proprietà medicamentose e curative di questa pianta.

È una pianta medicinale efficacemente utilizzata sia per uso interno che per uso esterno per il suo potere antisettico, antisudorifero, stimolante, ipoglicemizzante, espettorante e digestivo. Allevia stati di depressione, malesseri e calma le crisi asmatiche.

Molto usata in cucina per aromatizzare piatti, oppure messa negli armadi per aiutare a tener lontane le tarme.

Passiflora: è originaria dell’America centrale appartenente alla famiglia delle Passifloracee e la fantasia popolare ha voluto individuare nel fiore di questa pianta gli strumenti della passione di Gesù Cristo: la corona di spine, la spugna del fiele, i chiodi della crocifissione ecc. da cui, il nome popolare di fiore della passione o Passiflora. È una delle piante sedative e ansiolitica per eccellenza. Viene infatti usata per calmare i nervi, l’isterismo, le angosce, l’irrequietezza, il nervosismo e stimolare un sonno simile a quello fisiologico, senza risvegli notturni e senza produrre intorpidimento al risveglio e assuefazione. Le sue proprietà sedative sono utili in caso di dolori mestruali, soprattutto quando accompagnati da crampi e nei disturbi della menopausa, quali vampate di calore, ansia, nervosismo, irritabilità, tachicardia, dispnea, insonnia.