Magnesio: contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso.

Questo ben noto minerale è oggi sempre più carente nella nostra alimentazione massimamente occidentalizzata. Infatti in favore della velocità ossessiva della vita moderna, sacrifichiamo la buona abitudine di consumare cereali integrali, legumi, frutta a guscio, alimenti particolarmente ricchi di magnesio. Eppure quest’ultimo è tra i più rappresentati e quindi tra i più importanti minerali presenti nel nostro organismo. La sua fama decresce giornalmente soprattutto in considerazione del fatto che la sua carenza è associata ad alcune tra le più note patologie “sociali” del nostro tempo. Il magnesio infatti potrebbe avere un’attività che contrasta l’osteoporosi in donne post menopausa e su questo, approfonditi studi hanno evidenziato un aumento della densità ossea in concomitanza con un‘integrazione a base di magnesio. Una carenza di magnesio può causare cessazione della crescita ossea, osteopenia e aumento della fragilità ossea.

La carenza di magnesio è stata associata anche ad aritmie cardiache come la fibrillazione atriale, tra le prime cause responsabili di ictus, e malattia ischemica cardiaca. Inoltre un deficit franco di magnesio induce un danno vascolare cardiaco e renale volto a promuovere l’aterosclerosi.

Alcuni studi hanno poi riportato che la diminuzione di magnesio causa una resistenza alla insulina e un difetto nella sua secrezione, situazione caratteristica del diabete di tipo 2 dell’anziano, associata spesso ad una causa della iperproliferazione del micete che lo indebolisce.  Accanto a questi usi un pò più “tecnici” resta sempre da ricordare il moderno impiego del magnesio cloruro come fonte di magnesio nelle sindromi premestruali, nella rigidità muscolare, crampi muscolari, contratture, miglioramento dello stato emotivo e della attività cognitiva.

 

Biancospino: le sue proprietà rilassanti lo rendono un ottimo supporto nelle fasi della vita dove si renda necessaria calma e lucidità mentale per poter dominare le emozioni del cuore, favorendo il sonno e il rilassamento.

Aiuta il cuore e la circolazione, calma gli stati d’ansia, promuove la digestione.

 

Escolzia: la pianta ha effetti sedativi, ipnotici e contribuisce a diminuire il tempo di addormentamento.

Migliora la qualità del sonno in caso di stress inducendo rilassamento e prolungandone l’effetto, senza però intaccare la lucidità mentale.

 

Melatonina: è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale, ghiandola posta alla base del cervello. Agisce sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia. Contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno.

Oltre che negli esseri umani, essa è prodotta anche da animali, piante e microorganismi.